Ci siamo incontrati con insegnanti spagnoli e ci siamo confrontqti su stipendio iniziale, finale pensione e età della pensione degli insegnanti . In Castilla i Leon vanno in pensione tutti a 65 anni noi 67 e 7 mesi, il primo stipendio di un’insegnante spagnolo, a pari orario ed incarichi di quello italiano, è di 2000 euro netti al mese. In Italia non ci arriva nemmeno l’ultimo stipendio a quella cifra. Il dirigente scolastico resta in carica 4 anni, viene scelto dagli insegnanti e fra gli insegnanti della scuola e poi, terminati i 4 anni, torna a fare l’insegnante. Nasce dalla scuola e vive nella scuola e non come da noi, dove spesso il concorso lo vincono avvocati o giuristi che non hanno o poco hanno a che fare con la scuola stessa. In Spagna l’insegnate può, dopo alcuni anni, essere distaccato per fare formazione e tutoraggio vero i nuovi colleghi con un aumento di stipendio per questi ruoli. Da noi nulla, ne’ uno ne’ l’altro. La burocrazia che un insegnante delle scuole superiori spagnole deve espletare è pochissima, e non ci sono gli invalsi. Un insegnante in Spagna quando comincia la sua carriera ha un tutor affiancato per due anni, che lo aiuta e gli da suggerimenti. Se al termine dei due anni non si dimostra adatto ad insegnare, adatto , ovvero competente e non si parla quasi mai di conoscenze, allora viene licenziato e non può più insegnare. Da noi i concorsi li fanno sulle conoscenze e non competenze, quindi paradossalmente un insegnante potrebbe conoscere benissimo la sua materia ma non essere adatto ad insegnare. In Spagna gli insegnanti sono valutati, da noi no. Tutto qui, poi chiediamoci perché e a chi fa comodo una scuola pubblica che non funzioni. Ps,. in Spagna hanno strutture scolastiche, e parlo di edifici, adatti alla scuola e non la scuola che si adatta alle strutture disponibili. Da noi sono le risorse economiche che mancano e mancheranno. Infine la pensione, be se tutto va bene un insegnante spagnolo va in pensione con 3200 euro netti al mese. Da noi la metà. Meditate, meditate.