A chi fa comodo

In questi giorni davvero assurdi, di guerre provocate a tavolino per il business delle armi, per un pezzettino di territorio, mi sono chiesto a chi giova dimostrare che le Nazioni Unite non hanno alcun potere e che sono sempre state asservite ad interessi di alcuni paesi? Questo rigurgito di Nazismo e fascismo, ( la Germania si riarma) questo mainstream che solo la guerra sia la soluzione mi fa pensare. Ci sono paesi che hanno riattivato il servizio di leva obbligatorio ( in Italia è solo sospeso – fate ben attenzione). Ci sono paesi che stanno mostrando la loro arroganza, la corruzione e la volontà di essere i dittatori del mondo ( leggevo la condanna in Colombia della famose ditta di banane che pagava i contractors americani per combattere e destabilizzare il paese). Altri paesi che per uccidere (i droni dimostrano che non si vuole catturare nessuno ma solo eliminare senza possibilità di difesa) 300 terroristi, si uccide un popolo di milioni di persone innocenti. A chi serve dimostrare che gli Stati Uniti d’America non sono migliori degli altri paesi che stanno indirettamente combattendo? A chi serve, permettere ad Israele di ricattare tutto il medio oriente con 200 testate atomiche e poi bombardare l’IRAN perché ne vuole avere una? Non lo vedete? Il gioco è molto chiaro, si vuole eliminare la democrazia ( sarebbe interessante sapere poi cos’è diventata) per giustificare le autarchie ( guardate le contraddizioni dei politici Europei) CHE NON SI PREOCCUPANO PIÙ DEL BENESSERE DEI CITTADINI MA SOLO DEL PROFITTO DI ALCUNE LOBBY. Non è cambiando modello che si risolvono i problemi ma cambiando punto di vista. Mi sono anche chiesto quanto sarebbe costato trattare dall’inizio per la pace in Ucraina, invece che lanciare proclami di vittoria, fornire bombe , carri armati, missili ad un regime ( Ucraino, visto che le elezioni non ci sono da parecchio tempo nel paese) che ha mandato a morire il suo popolo?

Disarmiamo il mondo, partendo dall’informazione, partendo dalle scuole ( avete visto la militarizzazione propaganda della stessa nelle scuole italiane?). Se continueranno, i politici europei, a mentire, ci porteranno ad una guerra in cui, come sempre, saranno giovani, vecchi, donne e bambini a morire per cosa? Onore? Patria? Ma non fateci ridere, solo business, vendita di armi. Le persone non contano ormai più nulla. A chi giova quindi tutto questo smantellare lo stato sociale? Privatizzare la sanità? Tagliare il fondi alle scuole se non ad accelerare un sistema dittatoriale, giustificandolo con lo slogan “tanto non funziona nulla”. A chi giovano i sistemi elettorali, strutturati in modo da non permettere una vera rappresentanza dei cittadini? Servono a disincentivare le persone a votare, servono ad instaurare le nuove dittature, individualistiche, basate non più su valori universali, ma solo sul profitto. Si fanno accordi con paesi solo per profitto, non più per il riconoscimento o la valorizzazione dei diritti umani. L’Europa fa enormi debiti ( l’Europa non è un paese, non ha una moneta unica per tutti, non ha uno status di identità, nemmeno con gli stessi valori umani e sociali) non per il benessere dei cittadini, ma per acquistare armi. Infine, in questo giro di riflessioni mattutine, l’euro, la scomparsa del lavoro e sopratutto un documento della The European Strategy and Policy Analysis System (ESPAS) – commissione europea che a pagina 5 prevede la sopravvivenza economica solo della Germania.

Global power is shifting: If, today, of the world’s eight largest economies, four are European (including the United Kingdom), by 2030, that number will be down to three (including the United Kingdom) and by 2050,
only Germany is set to remain.

Ora set to remain si traduce con è previsto che rimanga, ma previsto da chi?

eccovi il documento del 2019 vi troverete molto di quanto accaduto in seguito in Europa. link al documento

Chiediamoci a chi serve questo. Anche il concetto di futuro è ormai cambiato. Il benessere di oggi, il pensare solo a se stessi ed ai propri interessi è la più alta e sottile forma di corruzione sociale. Forse è questa la lezione che dobbiamo imparare. Pensare al prossimo, al benessere di tutti, alla vera ricchezza di una paese che non sono i soldi ma lo stato sociale, alla scuola gratuita, alla sanità gratuita per tutti. Solo allora saremo un paese degno di chiamarci civile. Ma lo stato sociale è una servizio, non un profitto. Attenti ai proclami di miglioramento attraverso le privatizzazione di servizi del paese. La privatizzazione serve solo a fare fare ulteriori profitti a pochi a discapito di molti.