Leggevo oggi l’articolo in cui Gentiloni – Commissario europeo – criticava la Germania per aver stanziato 200 miliardi di aiuti alle famiglie ed alle imprese. Il rischio è la frammentazione europea. Ma siamo impazziti? Uno stato europeo criticato perché fa i bene dei cittadini? Perché rompe le insane politiche di folle austerità del continente sforando del 5% il deficit annuale? Oppure questa critica nasconde una cosa che i nostri giornali non dicono?
La Germania sta defilandosi dalla NATO? Il parlamento tedesco ieri ha votato contro l’invio di armi e carri armati in Ucraina, notizia mai pubblicata dai nostri giornali, e che sposa l’intervento della Merkel, ex cancelliera tedesca, sulla folle politica europea di accettare per intero le politiche americane che stanno portando il mondo all’auto distruzione?
Ma quello che fa ancora di più pensare è che ogni paese europeo ora pensa a se stesso. La barca sta affondando e l’euro fallendo e la Germania non ci sta a finire come l’Italia. E noi? Noi invece asserviti alle politiche americane con il pensiero unico continuiamo una politica di armamento. Da sempre la diplomazia è l’unico deterrente alla guerra, non di certo la follia europea di entrare in guerra contro la Russia inviando armi e contractors. La Guerra era evitabile? Chi l’ha realmente provocata? Chiedetevi questo.
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