L’etica della nuova guerra

Oggi leggevo l’articolo dell’ansa che qui riporto: Articolo   che parla di un drone americano ha ucciso in Iraq, al confine con la Siria, 6 persone fra cui un bambino. E mi sono chiesto se è questa la democrazia Americana,  e per quale motivo l’America uccide persone in altri paesi del mondo. Vi è un articolo delle nazioni unite che cita che ogni persona ha diritto ad un equo processo, ma il drone è un giudice? Chi erano questi esseri umani uccisi? Qualcuno sarà mai indagato e condannato per questo crimine? Silenzio, solo silenzio. Il silenzio della ingiustizie, dei potenti e dei soprusi. Badate bene, non sono un filo estremista, talebano e jihadista, anzi, lascio ad altri certi estremismi. Sono un pacifista, uno che crede nel dialogo e non nelle bombe, che crede nella giustizia e non nel terrore della bombe. Penso a quel bambino ed alla sua famiglia, cosa avevano fatto di male? Gli è stata data la possibilità di parlare, di spiegarsi, un processo? NO!. Se questa è la legalità, se questo è il frutto del benessere davvero mi rivolta. Anche fossero stati criminale, avevano diritto ad un equo processo e non ad un drone con una bomba. Per quanto tempo dovremo sopportare questa vergogna? E chi dissente dal mainstream dei potenti? avrà un drone anche per lui? Verranno a prendermi illegalmente a casa per deportarmi e farmi il waterboarding come hanno fatto con decine di innocenti, prima, residenti in Italia per portarli a Guantanamo? Cos’è diventato il mondo? Ora un bambino non c’è più, non gioca più ed io vorrei solo finissero i crimini e le ingiustizie, sia quelle in nome di Dio che quelle in nome della democrazia.