Ho guardato e riguardato questo video, io da non tifoso del calcio, ed ogni volta mi sono emozionato. Mi sono chiesto cosa ha rappresentato Totti per tutti, anche per me che non vado in uno stadio dal 1984. Totti, in questa occasione, ma potremmo dire in ogni partita o momento della sua vita,  ci ha regalato non uno spettacolo, come ci si poteva aspettare, ma l’essere riuscito con la sua semplicità, anche nel calcio, a trasmettere dei valori di umanità, di condivisione e di società civile difficili ormai da trovare. I valori positivi che ci ha regalato Totti possono riassumersi: nel gioco e le soddisfazioni che esso procura, sia quello giocato sul campo che quello osservato osservato. Totti qui, ci ha portato degli esempi di emozioni condivise,  la capacità di far giocare, attraverso il suo modo di essere, tutti i presenti. Tutti si sono sentiti Totti. Possiamo anche notare la sua splendida semplicità. Totti ha il grande dono di ammettere che non sa scrivere, che non sa parlare, ma sa solo giocare usando i piedi.  Ammette che il tempo è inesorabile e che per tutti viene il momento di diventare adulti.  Trasmette a bambini ed adulti una nuova dimensione dei ruoli sociali che possono anche loro giocare nella vita, trasmette il valore delle passioni ma sopratutto lo spirito del gruppo, il fare delle cose, o se volte giocare, insieme. Non a caso nel video si vedono almeno 70.000 persone presenti ed emozionate, talvolta piangenti, e si notano persone di tutte le estrazioni sociali, ma sopratutto si vede il rammarico dei suoi amici – compagni di squadra. Dove lo trovato un leader così, che sa muovere le emozioni di centinaia di migliaia di persone, senza parole forbite, e con una tale semplicità? Totti parla anche dell’etica, quella umana e sociale,  l’etica delle cose che il denaro non compra, dalla fedeltà ad un’unica squadra, fedeltà alla società ma sopratutto alla sua città.  Cosa non da poco in un mondo che vende proprio tutto per denaro.  Lui non si è venduto al Real Madrid, anche se ha ricevuto un’offerta davvero esorbitante. Questo acquista più valore se si pensa a come sia stato trattato da alcuni allenatori,  che guardavano non il suo carisma, la capacità di guidare la squadra, non la voglia di giocare e di divertirsi come un bambino ( con il pollice in bocca),  ma solo le prestazioni i risultati e forse solo il suo atteggiamento anomalo nel mondo del calcio di solito pieno di individualisti e prime donne.  Totti nello stesso video parla della famiglia, del ruolo dei genitori, dei figli e  lo fa condividendo sia la presenza della sua famiglia stessa in campo, unica moglie con 3 figli, ma rendendola pienamente protagonista: “Mia figlia vorrebbe leggere la lettera”, “mi sono seduto a scriverla a tavolino con mia moglie” ecc. Il valore della famiglia come spazio di condivisione per lui è cosa rara e encomiabile. Cosa non da poco portare a tutti il rispetto dovuto sopratutto riconoscendo il ruolo di supporto della sua compagna associato al rispetto del principio di condivisione degli eventi in famiglia.  Che altro dire, guadatevi il video, raro, bello, semplice ed unico. Un bell’esempio di uomo, trasparente, puro, senza maschere, senza artifici. La sua semplicità e se volete purezza sono contagiose, speriamo vi siamo sempre esempi così da poter citare nel nostro paese. Un ultimo commento, l’attività sportiva è importante per la crescita del corpo e della persona, tutti i bambini dovrebbero praticare uno sport e magari seguire il suo esempio, perché no!

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